Trattamento con bacini di stoccaggioGli impianti di trattamento acque meteoriche vengono impiegati a servizio delle medie e grandi superfici, sono dimensionati e strutturati secondo le prescrizioni vigenti. Correttamente impiegati riducono l’inquinamento e l’impoverimento delle falde acquifere sotterranee, in quanto consentono di convogliare le acque meteoriche nelle reti fognarie o direttamente in loco, previa separazione delle acque di prima pioggia che vengono stoccate in appositi bacini di ritenzione, dai quali vengono pompate a portata limitata e costante alla fognatura pubblica in circa 48 ore, come previsto dalle norme. A valle delle vasche di prima pioggia possono essere montati separatori di oli muniti o meno di filtro a coalescenza, dimensionati secondo norme EN 858-1. Gli impianti di trattamento acque meteoriche sono costituiti da vasche prefabbricate circolari ad anelli componibili in c.a. con solette di copertura di tipo carrabile e chiusini in ghisa classe D400, oppure con vasche monoblocco in c.a., o realizzate in opera in getto di c.a. |